Premesse e scopo dello studio: lo studio evidenzia la correlazione tra microflora intestinale ed obesità. Si è visto che l’assunzione costante di probiotici vivi, ha portato ad un miglioramento della sindrome dell’intestino irritabile e ad una variazione del BMI verso valori più bassi rispetto alla sola impostazione dietetica.
Materiali e metodi: sono stati esaminati 20 pazienti che si sono sottoposti a visita medica per eccesso di peso ( BMI > 29 ) e con valori di COL TOT, COL LDL e TG superiori alla norma; di questi 20 pazienti, 10 si sono sottoposti solo a regime dietetico per 6 mesi e gli altri 10, oltre al regime dietetico, hanno assunto regolarmente drenanti osmotici per l’intestino e probiotici vivi per 5 giorni alla settimana per 6 mesi.
Risultati: dei 10 pazienti che hanno assunto regolarmente probiotici, 8 hanno raggiunto ottimi risultati portando i valori di COL TOT,COL LDL e TG nella norma e portando il proprio BMI sotto al valore di 24; gli altri 10 pazienti che si sono sottoposti solo a regime dietetico e che non hanno assunto probiotici, 2 hanno ottenuto buoni valori di COL TOT e TG e con una discreta diminuzione del BMI ( < 26 ), mentre gli altri 8 hanno ottenuto scarsi risultati sia nella diminuzione del BMI che nella diminuzione dei valori di COL e TG.
Conclusioni: l’assunzione costante di nutraceutici porta ad una variazione della microflora intestinale che si è visto essere in correlazione ad una variazione del peso corporeo con diminuzione significativa della massa grassa in un tempo relativamente breve.
Studio presentato al simposio “Nutraceutici ed Alimenti Funzionali in Medicina Preventiva: limiti ed indicazioni” che si è tenuto presso il forum nazionale Rimini informa 6-7 Giugno 2014